Il GPS europeo ha altri quattro satelliti con tecnologia portoghese

IL Agenzia spaziale europea (ESA) ha lanciato, dalla Guyana francese, altri quattro satelliti Galileo, un sistema che consentirà agli utenti di tutto il mondo di conoscere la loro posizione esatta, nel tempo e nello spazio, con grande precisione e affidabilità, ovvero con una deviazione massimo di un metro.

A bordo seguiva un sistema operativo creato dai portoghesi Edisoft – Società di sviluppo software e servizi e che gestisce tutte le funzionalità di ciascuno dei satelliti, l’RTEMS (Real-Time Executive for Military Systems).

Il lancio è stato effettuato dal razzo Ariane 5 e accompagnato dalla compagnia, che collabora con l’ESA dal 2006, dalla base di Santa Maria, nelle Azzorre e che ha spiegato, in una dichiarazione che “dato il posizionamento geostrategico nell’Atlantico e l’orizzonte visibile, l’antenna segue la traiettoria nella fase ascendente del lanciatore Ariane 5, dal suo ingresso nell’orizzonte visibile fino al volo sull’Europa ”.

Il programma Galileo, con un budget globale di oltre 10 miliardi di euro, è stato lanciato nel 1999 dall’Unione Europea e dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2020, ma tutte le nuove auto vendute in Europa nel 2018 avranno installato il sistema di navigazione e chiamate da emergenza.

Qui puoi monitorare da vicino i dispositivi compatibili con Galileo che soddisfano una varietà di esigenze non appena disponibili.

Se non sei stato in grado di guardare il lancio di ieri, guarda il video qui sotto.

Nota editoriale: corretto un refuso segnalato dai nostri lettori.